Gourmet è un termine che viene utilizzato in cucina con diverse declinazioni. Ma da dove deriva e cosa vuol dire? Quando va utilizzato?
Cosa significa cucina gourmet
Gourmet è un termine francese molto in auge negli ultimi anni per descrivere un certo tipo di cucina e di mangiare. Ma più precisamente cosa significa cucina gourmet? Semplicemente “buongustaio”. Dunque con questa parola si intende una cucina dai modi e per i palati più raffinati, che utilizza prodotti gastronomici di eccellenza e di prima qualità, talvolta anche parecchio costosi e spesso a denominazione protetta e controllata. Allo stesso tempo cucina gourmet vuol dire anche prestare molta cura alla presentazione estetica delle pietanze. Per risalire all’origine di questa epressione bisogna partire dall’inglese antico “grom” (ragazzo) ed incrociarlo con il francese “gourmand”, ghiottone. Inizialmente infatti si intendeva un degustatore ed esperto di vino, sino ad arrivare alla definizione di oggi, ovvero un intenditore di prodotti gastronomici ed amante della buona cucina in genere.
L’Antica Zecca: il tuo ristorante gourmet
L’Antica Zecca è un tipico esempio di ristorante gourmet, dove viene praticata una cucina genuina che riesce a soddisfare a pieno il palato di tutti grazie ad ingredienti selezionati ed eccellenze alimentari tipiche del nostro Paese e della regione Piemonte. Infatti all’interno di questo ristorante gourmet viene proposto il meglio della tradizione culinaria della zona. Tutti i piatti sono preparati con cura, a partire dalla pasta e del pane fatti in casa. Le pietanze sono composte da materie prime scelte per portare in tavola solo il gusto autentico dei sapori piemontesi ed il meglio di ogni stagione. Inoltre il ristorante gourmet può vantarsi di ottimi dolci prodotti dal laboratorio di pasticceria dell’Antica Zecca, che accosta sperimentazioni a pietre miliari in un perfetto equilibrio tra storia ed innovazione.
Mangiare piemontese a Torino è possibile
Se vuoi mangiare piemontese a Torino l’Antica Zecca è il posto giusto. Lasciati stregare dal fascino antico di questo ristorante che un tempo ospitava un monastero del ‘600 e che ancora ne porta le tracce. Il menù è ampio e variegato sia a pranzo che a cena. A mezzogiorno la proposta comprende piatti del giorno e grigliate di pesce e di carne accompagnate da verdura e contorni di stagione. Qui potrai anche sorseggiare dell’ottimo vino italiano, che ben si accosta ai sapori unici del territorio. Mangiare piemontese a Torino è dunque possibile anche per chi è in pausa pranzo dal lavoro e non vuole rinunciare alle bontà autentiche e genuine della zona.